Un cambio che racconta l’offerta formativa rinnovata
Nato nel 2001, il Liceo Scientifico Sportivo Dante Alighieri ha sempre avuto la missione e l’obiettivo di permettere ai propri studenti di trovare il migliore equilibrio in un’equazione altrimenti spesso difficile se non impossibile: Scuola e Sport. Oggi questo impegno è più forte e attuale che mai.
Con una lunga esperienza alle spalle, una chiara visione verso il futuro e sempre in ascolto verso le esigenze di un mondo che cambia velocemente, il Liceo ha sentito l’esigenza di rinfrescare lo storico logo e dare un nome che rappresenti al meglio la sua identità: il liceo scientifico Sportivo Dante Alighieri, amplia il Progetto Educativo e diventa “Florentia Sport School”!
Il logo mantiene il discobolo e rinfresca i colori. Il rosso e viola fanno spazio al blu e verde.
Nella nostra città il viola viene è maggiormente associato al calcio, noi ma il Dante Alighieri accoglie studenti, agonisti e non, di tutte le discipline sportive: dalla ginnastica allo sci, dalle arti marziali al nuoto, equitazione, canottaggio, calcio e tantissime altre.
Un passaggio che rappresenta l’evoluzione della tradizione.
Ma perché una scuola italiana, fiorentina per l’appunto, dovrebbe chiamarsi “Sport School”? Non è si tratta dell’ennesimo inglesismo, ma nasce da un’importante novità a partire dall’anno scolastico ‘22/23: un aumento sensibile della lingua inglese nelle materie che va oltre il 100%.
Una novità che piace moltissimo ai genitori, spesso preoccupa i ragazzi. Ma anche loro possono stare tranquilli, sarà un processo graduale, che non comporterà voti o compiti extra. L’Istituto rimarrà fedele a se stesso, un liceo scientifico sportivo, il cui cuore, il cui obiettivo sarà sempre l’impegno verso il connubio migliore tra gli impegni scolastici e quelli sportivi.
Allo stesso tempo “Una buona padronanza dell’inglese non dovrebbe essere un privilegio riservato ai ragazzi che frequentano le scuole internazionali, bilingue o i licei linguistici” commenta l’amministratore Luciano Lazzeri. “Siamo a Firenze, abbiamo da sempre un forte legame con il territorio e vogliamo esprimere la nostra fiorentinità con un respiro internazionale, anche nel nome.”
Ben saldi i principi di sempre: massima attenzione agli impegni sportivi degli studenti, compiti e interrogazioni pianificati e contatto costante con le società; classi con una media di 15 studenti, un rapporto con le famiglie e i ragazzi che non finisce col suono della campanella e un ventaglio di servizi per venire incontro alle esigenze del singolo.
A tutto ciò si aggiungono delle nuove proposte, nate da un’attenta osservazione delle necessità e richieste di tantissime famiglie:
“I compiti in Campo”: Chi ha un figlio sportivo sa che, già dalle medie, questo comporta un forte impegno, per i ragazzi ma anche per i genitori. I compiti spesso diventano un argomento di discussione, stress e frustrazione perché incastrati tra allenamenti, spostamenti, gare, partite e altri impegni legati allo sport. Abbiamo sviluppato un progetto rivolto alle società sportive. I tutor della scuola si spostano presso le sedi di allenamento dove, prima o dopo la sessione di sport, supportano i ragazzi tesserati allo svolgimento dei Compiti per il giorno seguente… direttamente in Campo! “Tantissimi genitori sono letteralmente stremati dall’incubo dei compiti” dice Antonia Mesina, la direttrice della scuola, “i nostri studenti hanno la possibilità di fermarsi a scuola grazie al nostro Day Campus, flessibile in funzione degli allenamenti, ma con i “Compiti in Campo” direttamente nelle sedi sportive, siamo certi di aggiungere un servizio unico e di vitale importanza per ragazzi e genitori”
Borse di studio: Nella stessa direzione va anche l’assegnazione di borse di studio per merito sportivo e scolastico in cui saranno le stesse società ad individuare e segnalare i candidati meritevoli. “Vogliamo dare merito e il giusto riconoscimento a questo doppio impegno dei ragazzi” dice Luciano Lazzeri, “è importante incentivarli anche nello studio. Siamo un liceo scientifico sportivo e, con tutta l’attenzione che possiamo avere per loro, non regaliamo niente, anzi. Con le classi piccole ci accorgiamo subito di eventuali situazioni critiche”
Il Preside, prof. Alessandro Becciolini, insegnante di filosofia, ha notato quanto diventi sempre più importante per i ragazzi trovare la possibilità di un confronto e un interlocutore fuori dall’aula, se lo vogliono. “Ci tengo a sottolineare che, a mio avviso, un educatore è colui che porta in sé un esempio non solo di conoscenza ma anche di umanità, che può partire, o arrivare, alla con-partecipazione ed all’empatia verso gli allievi, ma sempre e comunque con la dovuta autorevolezza e autorità. Autorevolezza che viene attribuita dagli studenti stessi e dai propri colleghi in quanto parte di un gruppo che condivide i fini e gli obiettivi. Nel caso del nostro Istituto gli obiettivi sono riuscire ad avere insegnanti che si richiamino alla “paideia”, cioè ad un ideale di educazione e formazione globale dell’uomo, che io per primo in quanto anche docente e Coordinatore delle Attività Didattiche, pretendo da colleghi, Istituto, allievi e da me stesso, e degli alunni che, alla fine del loro percorso, possano così raggiungere una maturità conoscitiva e umana adeguata alla vita reale di mondo che sta cambiando velocemente sotto i nostri occhi. L’Istituto ha il dovere almeno di provare a fare tutto ciò. In un mondo che muta serve una scuola che sappia evolversi con esso e con le nuove generazioni.”
Il Liceo Scientifico Sportivo Dante Alighieri si pone sempre più al fianco i ragazzi nel perseguire le loro passioni, i loro sogni ed ambizioni, scolastici e sportivi, pertanto mantiene il proposito di essere come loro: vivi, attenti, in evoluzione, alla ricerca di un continuo miglioramento e pronti a rinnovarsi senza mai tradire i valori e fondamenti che fanno di noi dell’Istituto una scuola all’altezza e delle loro aspettative.
Quindi… che FLORENTIA SPORT SCHOOL sia!